Story

L'uomo che fa volare le barche

Cagliari

 Una intervista speciale con James Spithill per il magazine di Pirelli “World”. 
“Penso che andare oltre i propri limiti, superare la comfort zone, sia il modo migliore per vedere come reagisci, per capire dove puoi arrivare, per conoscere davvero te stesso. E spingerti oltre.

 

Nella vela Jimmy Spithill è quello delle rimonte impossibili, ma soprattutto quello delle barche che volano. Ora il suo intuito geniale e la sua esperienza nelle regate sono nuovamente nella squadra di Luna Rossa. Un’evidente dichiarazione d’intenti in vista dell’America’s Cup 2021: nel ruolo di Challenger of Record, il team italiano vuole prendersi la coppa dalle mani dei campioni in carica di Team New Zealand, che vestirà i panni del Defender. La barca, d'altro canto, è del tutto nuova: non più un catamarano, ma un monoscafo lungo 75 piedi con due derive di oltre cinque metri, dal fusto curvo, basculanti e con una lunga “T” alla fine. La nuova regola di classe AC75, quella che definisce i parametri di progettazione per i team, comporta grandi limitazioni ai componenti delle imbarcazioni – scafi, alberi, timoni, foil, vele – spingendo i team a costruire meno, fare più simulazioni al computer e limitare i test in mare. Le novità tecniche per la prossima America’s Cup sembrano destinate a scavare un solco, a segnare un prima e un dopo nella vela. Nella competizione le nuove imbarcazioni metteranno i velisti di fronte a sfide diverse, dove sarà necessario pensare in maniera nuova. L’ambiente perfetto per James Spithill.

 

READ THE FULL STORY