LA FOILING ACADEMY CHIUDE LA STAGIONE IN SARDEGNA
A Cagliari l’evento conclusivo della Next Generation Foil Academy powered by Luna Rossa

Dal 18 al 22 dicembre 2023 Cagliari ospita la finale del “Foil Academy International Trophy”, evento internazionale dedicato a Waszp, Wingfoil e iQFOiL, per mettere in luce i migliori talenti della vela “volante”.
Il Foil Academy International Trophy, che fa parte del progetto Next Generation Foil Academy powered by Luna Rossa, infatti, ha attirato nel capoluogo sardo oltre 40 atleti provenienti da 10 nazioni diverse (Spagna, Irlanda, Germania, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Francia, Italia, Gran Bretagna e una rappresentanza dell’Isola di Man) selezionati e invitati dai tecnici della Federazione Italiana.
Nei tre giorni di regate previsti, ragazze e ragazzi dai 14 ai 26 anni si affronteranno in prove singole e a squadre per decretare i vincitori, che saranno premiati nella serata di venerdì 22.

Alla conferenza stampa di apertura del 18 dicembre hanno partecipato Max Sirena, Team Director e Skipper di Luna Rossa Prada Pirelli e Marco Gradoni, uno dei timonieri. Con tre mondiali Optimist alle spalle e il titolo di Rolex World Sailor of the Year conquistato ad appena 15 anni, Gradoni è considerato un “faro” per le nuove generazioni, che a lui si ispirano: «L’Academy è un progetto ben strutturato, sia dal punto di vista tecnico sia da quello di formazione ed è una grandissima opportunità, perché permette ai ragazzi di confrontarsi con persone nuove e di approcciarsi con questo tipo di vela, cosa che altrimenti in pochi potrebbero permettersi. La vela foiling è adrenalinica e divertente, ma richiede maturità, "testa" e conoscenza dei propri limiti. Il mio messaggio ai ragazzi è proprio questo: divertitevi, andate veloci e imparate il più possibile. Però rispettate i vostri limiti e non strafate…».
«Quello dell’Academy è un progetto importante, che sta già dando i suoi frutti», spiega Mirco Babini, Presidente IKA (International Kiteboarding Association). «Eventi come questo hanno un duplice vantaggio: da un lato danno visibilità alle Classi volanti, creando spettacolo e calamitando l’attenzione di tanti giovani e giovanissimi che, incuriositi dalla vela foiling, si avvicinano a questo sport; dall’altro, servono come lente d’ingrandimento per distinguere le figure più promettenti da coltivare poi in seno alla Federazione».
«Credo che molti dei recenti successi della vela azzurra siano da attribuirsi all’appeal del foiling» prosegue Babini; «dopo essersi approcciati alle classi “tradizionali” come l’Optimist, i ragazzi scoprono un mondo che li appassiona, li diverte, li stimola e infatti, anche a livello amatoriale, queste nuove imbarcazioni stanno avendo un incredibile successo, evitando quella dispersione di atleti che c’era prima. I giovani vogliono andare veloci, vogliono provare emozioni e la vela foiling li accontenta. Magari non diventano campioni, ma continuano a praticare e rimangono ancorati a questo sport. Poi quelli veramente bravi e motivati, quelli che sono pronti a fare sacrifici emergono. È sempre stato così. Ci sono anche tantissime ragazze forti in Italia che stanno emergendo in questa nuova forma di vela volante».
Il Presidente FIV Francesco Ettorre ha dichiarato: «La finale del Foil Academy Trophy rappresenta un altro tassello nel progetto più ampio della Sardinia Sailing Cup. Cagliari accoglie, ancora una volta, una manifestazione di livello internazionale che rappresenta una grande opportunità per la crescita del foil nel nostro paese. Ringrazio quanti hanno potuto rendere possibile questo evento e a tutti gli atleti che parteciperanno auguro buon vento!».
